Cross Hub, da anni, ha sviluppato e consolidato una forte partnership con gli enti governativi dell'arcipelago, in particolare con la Zec (Zona Especial Canarias), Proexca, Cabildo de Tenerife e Why Tenerife in quanto abbiamo riscontrato grandi opportunità di sviluppo per le pmi italiane che vanno ben oltre i numerosi incentivi ed agevolazioni fiscali offerti dall'arcipelago.

La nostra filosofia: dare supporto e assistenza agli imprenditori affinchè i loro progetti e/o le loro iniziative abbiano un esito positivo. Dalla valutazione degli aspetti fiscali a quelli di tipo strategico (infrastrutturale, logistico, geopolitico, socio economico, mercato interno, ecc. ) comprese iniziative come Convenzioni, Partnership, Joint Ventures, accordi economici e collaborazioni.

Per questo la nostra attività prevede, prima di tutto, l'orientamento strategico per analizzare le esigenze di ogni singolo progetto in modo da poter supportare al meglio le aziende, accompagnandole nel loro processo di insediamento e startup.

Di seguito elenchiamo soltanto alcuni dei vantaggi, dei mercati e delle potenzialità offerte dalle isole Canarie.

Condizioni Naturali Uniche
L'arcipelago Canario è formato da sette isole principali che, da un punto di vista amministrativo, si divide in due province: Las Palmas, dalla quale dipendono Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura; Santa Cruz de Tenerife, dalla quale dipendono Tenerife, La Palma, La Gomera e El Hierro. Ognuna delle due province ha una capitale amministrativa, l’una sita in Las Palmas de Gran Canaria e l’altra in Santa Cruz de Tenerife.

L’ubicazione naturalistica è naturalmente strategica da un punto di vista geografico, in quanto l'arcipelago è posto tra l’America e l’Africa e, pertanto, costituisce una eccellente piattaforma commerciale tra l’Africa Occidentale ed il continente americano, essendo crocevia delle principali rotte del commercio
internazionale.

Da un punto di vista climatico, le Canarie hanno una dislocazione geografica estremamente privilegiata, con una temperatura media annuale che oscilla tra un minimo di 15° ed un massimo di 24°, godendo, pertanto, di una perenne primavera. Ciò ha favorito lo sviluppo dell’industria turistica che contribuisce in maniera sostanziale al PIL delle Isole.

Quadro politico
L’arcipelago Canario è una regione ultra-periferica dotata di autonomia amministrativa con capacità concorrenziale all’interno dell’Unione Europea, costituita ufficialmente nel 1982. Tale autonomia ha permesso alle Canarie di intraprendere una politica di attrazione di investimenti senza la possibilità che si
creassero tensioni finanziarie con l’UE. La qualità creditizia del debito autonomo Canario è stimato in valuta estera dalle più prestigiose agenzieinternazionali di rating.
 
Mercato locale
Il costante incremento demografico della popolazione locale unita all’alta concentrazione turistica durante tutto l’anno fanno dell’arcipelago Canario una delle regioni più densamente popolate del territorio spagnolo; pertanto, si può ritenere che si tratta di un mercato potenziale tra i più attrattivi tra le comunità
autonome dell’UE formato da consumatori con un alto potere di acquisto, con un PIL interno in fase di
costante crescita pro capite.

Sistema formativo e forza lavoro
Le isole Canarie godono di una popolazione tra le più giovani (51%) rispetto alle altre comunità autonome, e ciò è dovuto ad un alto tasso di natalità che determina una significativa crescita della vita umana in loco.

L’istruzione ha un profilo alto dovuto ad un sistema scolastico molto evoluto: si pensi ai centri scolastici elementari e superiori oltre alle università pubbliche ed agli avanzati centri di formazione tecnologica e scientifica all’avanguardia, nonché ai centri di ricerca applicata; tale sistema offre un considerevole potenziale formativo ed una notevole quantità di personale specializzato nel settore industriale e dei servizi avanzati, nei settori delle biotecnologie, robotica, telematica, tecnologia alimentare e marina, nella gestione

ambientale e dell’energia eolica.

La popolazione locale è abituata alle lingue straniere a causa dei consistenti flussi turistici. In più sono presenti in loco numerose scuole in lingua straniera (con prevalenza di Inglese e tedesco).

Infrastrutture di servizi e comunicazioni
A causa della sua dislocazione geografica, le Canarie possiedono infrastrutture aeree e marittime che unitamente a quelle di comunicazione interna assicurano un rapido e funzionale traffico di persone, beni e merci.

Accanto alla rete di porti commerciali, peschieri e sportivi, le Canarie possiedono due aeroporti internazionali con infrastrutture capaci di offrire accoglienza ai numerosissimi turisti che ogni anno incrementano un turismo sempre più qualificato.

Anche le comunicazioni sono hanno un carattere privilegiato in quanto le Canarie sono la sede ove confluiscono la maggior parte dei cavi sottomarini del mondo, permettendo una eccellente comunicazione con l’Europa, l’Africa Occidentale e le Americhe; comunicazione che sfrutta le più moderne tecnologie di
banda larga per la trasmissione dei dati.

Ricerca Tecnologica
Nel corso degli ultimi anni, le Canarie sono state la regione spagnola che più ha incrementato le propria spesa totale nella R&S. La maggior parte di questa spesa viene effettuata presso le due università  canarie e presso gli Organismi Pubblici di Ricerca (OPIs), dipendenti dalle amministrazioni autonome e centrale.

Fra questi centri universitari e organismi pubblici di ricerca, è imprescindibile elencarne i più rilevanti:

• l' Istituto Tecnologico delle Canarie (ITC), centrato fondalmentalmente su tre settori: i servizi tecnologici, la R&S e la gestione energetica;
• l' Istituto di Astrofisica delle Canarie (IAC), centro di ricerche spagnolo internazionalizzato facente parte nell' insieme dell' Osservatorio Nordico Europeo;
• l' Istituto Universitario di Microelettronica Applicata (IUMA), dipendente dall' Università  di Las Palmas de Gran Canaria;
• l' Istituto Canario di Scienze Marine (ICCM) il cui operato è diretto verso la tecnologia peschiera, l' acquacultura marina, l' ambiente marino, ecc..

Cosi pure, il Governo delle Canarie, consapevole dell' importanza economica e sociale che le Tecnologie dell' Informazione e le Comunicazioni (TIC) rappresentano, ha elaborato un Piano per lo Sviluppo della Società  dell' Informazione nelle Canarie (PDSIC), in accordo con le direttrici esistenti, e inquadrato nel Piano di Sviluppo delle Canarie (PDCAN), nonchè nel Piano Direttivo per le Infrastrutture telematiche delle Canarie.

Istruzione e Formazione
In questo caso integriamo le informazioni di cui sopra (ricordando la presenza degli Atenei) evidenziando la parte infrastrutturale in quanto sia a Tenerife, che a Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura sono disponibili e si stanno ulteriormente sviluppando:

• Parchi Scientifici e Tecnologici
• Poligono Industriali deputati allo sviluppo di attività legate all’Innovazione, Sviluppo e Ricerca.
• Laboratori e Centri di Ricerca e Sviluppo
• Incubatori d’impresa per le Startup
• Business Centre e Co Working
• ITC - Istituto Tecnologico de Canarias

Infrastruttura Telematica
NAP Neutral Access Point D-ALiX
Il Cabildo di Tenerife ha da sempre dato una grande importanza strategica al fatto di dotare l’isola di una infrastruttura (D-ALiX) di connettività ad alta ed altissima velocita che consenta, oltra a garantire affidabilità e la continuità’ di servizio, una riduzione dei costi di interconnessione tra l'isola, l’Africa, l’Europa e, tramite questa, l’America.

Super Computer “TEIDE” (HPC High Performance Computing): questa iniziativa è strettamente legata alle esigenze di dotarsi di un proprio “data center” per dare accesso ai vari servizi e nel contempo essere punto di aggregazione del traffico per i cavi provenienti dall’Africa, dall’America Latina e dall'Europa.

Dal nodo “Alix” allo stato attuale hanno accesso 6 sistemi di cavi internazionali.
L’infrastruttura digitale principale si completa quindi con delle connessioni in fibra ottica tra Tenerife e Gran Canaria mediante un anello di ridondanza che ha lo scopo di garantire sia le massime prestazioni che la continuità di servizio; aspetto molto importante per l’insediamento e lo sviluppo di determinati moderni modelli di impresa e soprattutto per servire infrastrutture e funzioni di rilevanza strategica come Uffici e Funzioni Pubbliche (telematicamente connesse con Madrid), Università, Parchi Scientifici e Tecnologici, Istituti ed Insediamenti Scientifici, aree industriali, aeroporti e porti ecc. ecc..

Dal punto di vista del territorio i collegamenti in fibra ottica sono già ben diffusi e capillarizzati sia nelle isole principali che in quelle secondarie ed il processo di implementazione è in continuo sviluppo.

Regime fiscale

Le Isole Canarie, in quanto territorio Spagnolo, godono a tutti gli effetti i riflessi positivi di essere parte dell'Unione Europea; oltre a questo in quanto "Regione Ultraperiferica" hanno da sempre beneficiato di un regime fiscale ridotto rispetto a quello in vigore in Spagna continentale e in moltissimi altri Stati Europei.

Come RUP (Regione Ultraperiferica Europea) sulla base del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) e degli Articoli 349 e 355 del trattato stesso,  viene riconosciuto che queste localita’ debbano affrontare una serie di difficoltà legate alle loro posizione geografica (come la lontananza dalla “Nazione Madre”, l'insularità, la superficie ridotta e la topografia) e dal fatto che la loro economia dipende da alcuni prodotti (spesso si tratta di prodotti agricoli o di risorse naturali) e che tali condizioni costituiscono un vincolo per il loro sviluppo futuro.

L' Arcipelago Canario, per la sua posizione insulare decentrata e le sue peculiarità (ora classificata dall' Unione Europea come "Regione Ultraperiferica") ha sempre goduto di un regime economico e fiscale più vantaggioso rispetto alle altre Regioni Spagnole.
Con la creazione di questa zona a bassa imposizone fiscale e la concessione di agevolazioni, soprattutto di natura tributaria, la Spagna mira a promuovere tale area come centro d'affari internazionale situato all'interno dell'Unione Europea e quindi parte, anche se con alcune favorevoli eccezioni, del Mercato Unico.

Gli incentivi previsti dal REF sono:

• Zona Speciale Canaria (ZEC): si tratta di un regime a bassa imposizione che permette alle imprese di applicare il tasso ridotto del 4% sulle proprie imposte societarie (il tasso previsto dal regime generale è del 30%);
• Fondo di Riserva per gli Investimenti alle Canarie (RIC): permette la riduzione della base imponibile soggetta all’imposta sulle Società, fino al 90% degli utili non distribuiti;
• Imposta Generale Indiretta Canaria (IGIC - Impuesto General Indirecto Canario): si tratta dell’imposta indiretta Canaria che grava il consumo finale. L’IGIC sostituisce l’IVA comunitaria e prevede aliquote ridotte rispetto a quelle dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
• Esenzione dell’Imposta sulle Trasmissioni Patrimoniali e sugli Atti Giuridici Documentati applicata alla costituzione di società, all’aumento di capitale o all’acquisto di beni di investimento
   

Rappresentanza di entità finanziarie
Le principali banche ed istituti finanziari europei (es. Deutsche Bank, Santander, BBVA, ING, etc.) hanno sede nell’arcipelago delle Canarie, con una presenza massiccia e capillare di circa 40 entità bancarie e mille succursali contando anche le Casse di risparmio con un altissima quota di crediti e depositi che fanno delle Canarie una delle regioni europee a più alto tasso di risparmio pro capite dell’Unione. Ciò ha comportato una cospicua disponibilità di liquidità e ha generato un effetto virtuoso per la concessione di benefici alle imprese in termini di concessione di credito.
 

Zone Franche
Accanto a tale regime, sono poi state create zone franche in aree portuali nelle quali si procede alla trasformazione, immagazzinamento e distribuzione di merci senza l’applicazione di oneri, tariffe doganali ed imposte indirette.
La zona franca di Tenerife è una area doganale non delimitata in un ambito territoriale ma comprende tutto il recinto portuale di Santa Cruz de Tenerife (nord del paese) e del Porto di Granadilla (sud del paese). All’interno di queste zone franche si possono svolgere attività come la lavorazione e la trasformazione di
prodotti, semilavorati, e materie prime, distribuzioni di merci. Per tutte le attività svolte in tale area non si prevede l’applicazione di oneri doganali né imposte indirette. Infatti, all’interno della FTZ, tutte le operazioni risulteranno esenti da qualsivoglia imposta; l’IVA verrà versata qualora le merci verranno esportate verso la UE, ma non nel caso in cui l’esportazione di merci sarà rivolta verso paesi terzi (attività cd. di outgoing).

Per le attività outgoing è di particolare interesse la circostanza che le Canarie hanno trattati bilaterali (inclusi quelli sulla doppia imposizione) con la maggior parte dei paesi dell’America Latina a differenza dell’Italia che li ha siglati con una minoranza di paesi. Tali trattati sono anche in vigore con paesi Africani dell’area occidentale del continente ed in più con le due maggiori economie del continente, Nigeria e Sud Africa.

Poligoni Industriali
Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura sono dotate di poligoni industriali ed Artigianali (con capannoni di varie metrature, spazi espositivi, commerciali e per la logistica) realizzati con i più moderni standard e criteri e sono ben collegati alle arterie stradali per comodi collegamenti ai porti ed aeroporti.

Da anni organizziamo workshop divulgativi e missioni imprenditoriali per aiutare le piccole e medie imprese italiane a scoprire le numerose opportunità di business presenti alle isole Canarie e gli incentivi e le agevolazioni loro riservate.

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