Obiettivo
L'incentivo ha lo scopo di migliorare i servizi di ospitalità, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale prevalentemente degli alberghi.
Soggetti beneficiari
- Alberghi
- Agriturismi,
- Stabilimenti balneari e termali,
- Strutture ricettive all’aria aperta,
- Porti turistici,
- Imprese del settore fieristico e congressuale
Requisiti
- i progetti dovranno essere compresi tra 500.000 € e 10 mln €, con attenzione agli interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e altri ambiti utili ad aumentare la competitività delle imprese e dovranno essere realizzati entro il 31 Dicembre 2025
- le imprese dovranno gestire un’attività ricettiva od i servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto di intervento
- le imprese dovranno essere regolarmente costituite e iscritte sul territorio nazionale e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in liquidazione
- le imprese dovranno essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi
- le imprese dovranno essere in regime di contabilità ordinaria
- le imprese dovranno avere una valutazione positiva del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e una delibera di finanziamento rilasciata da questa
- le imprese dovranno adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operino nel settore agricolo o della pesca
Agevolazioni
L’agevolazione prevista dal Fondo Rotativo Imprese Turistiche è composta da:
- contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
- finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento
Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile.
Attenzione al fatto che l’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.
I suddetti incentivi non sono cumulabili con quelli previsti dall’art.1 del Decreto-Legge 6 novembre 2021, n. 152, né con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.
Per la quota parte degli investimenti relativi a interventi a supporto dell’innovazione digitale promossi da imprese di micro e piccola dimensione nelle Regioni Molise, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna è riconosciuto un incremento del 5% del contributo a fondo perduto.
Interventi ammissibili
- Riqualificazione energetica delle strutture di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2020, ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;
- Interventi di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, recante il Testo unico delle imposte sui redditi, di riqualificazione antisismica;
- Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503;
- Interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere b), c), d) ed e.5), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a) e b);
- Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all’articolo 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323;
- Interventi per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106.
- Interventi di acquisto/rinnovo di arredi;
- Interventi riguardanti i centri termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
Spese ammissibili
- Servizi di progettazione
- Suolo aziendale e sue sistemazioni
- Fabbricati, opere murarie e assimilate
- Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
- Spese per la digitalizzazione
Termine invio domanda
Dalle ore 12.00 del 1 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023.
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