Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design Cross Hub pmi

Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo

Cos'è?

 

La misura si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese

 

Spese ammissibili

 

  • Attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico.

 

  • Attività che perseguono un progresso o un avanzamento delle conoscenze o delle capacità generali in un campo scientifico o tecnologico e non già il semplice progresso o avanzamento delle conoscenze o delle capacità proprie di una singola impresa (rischio fallimento anche parziale).

Affinché una attività sia definita di R&S deve soddisfare i requisiti di novità, creatività, incertezza, sistematicità e riproducibilità, come previsto dal Manuale di Frascati 2015 dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). 

 

PERSONALE
Le spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo svolte internamente all’impresa. Le spese per personale di età fino a 35 anni, al primo impiego, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato presso un’università italiana o estera o in possesso di una laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e impiegati esclusivamente nei lavori di ricerca e sviluppo, concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo
pari al 150% del loro ammontare;

 

BENI MATERIALI MOBILI E AI SOFTWARE
Quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota nel limite massimo complessivo pari al 30% delle spese di personale;

 

CONTRATTI DI RICERCA EXTRA MUROS
Spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta. Nel caso di contratti di ricerca extra muros stipulati con università e istituti di ricerca aventi sede nel territorio dello Stato, le spese concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 150% del loro ammontare;

 

PRIVATIVE INDUSTRIALI
Quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, nel limite massimo complessivo di 1 milione di euro e a condizione che siano utilizzate direttamente ed esclusivamente per lo svolgimento delle attività inerenti ai progetti di ricerca e sviluppo

 

CONSULENZA
Spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo, nel limite massimo complessivo pari al 20% delle spese di personale o per contratti di ricerca;

 

MATERIALI E FORNITURE
Spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo, nel limite massimo del 30% delle spese di personale o per contratti di ricerca.

 

Beneficiari

 

Tutte le imprese residenti in Italia, per strutture produttive ubicate nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa. Non possono partecipare le imprese in stato di crisi e destinatarie di sanzioni interdittive.

 

 

In quale periodo devono essere sostenuti gli investimenti

 

Costituiscono attività di R&S ammissibili al credito d’imposta i lavori svolti nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022, anche in relazione a progetti di ricerca e sviluppo avviati in periodi d’imposta precedenti. Il credito d’imposta si basa sul volume delle spese ammissibili dichiarate dalle aziende.  

  • Dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020: È pari al 12% del costo sostenuto per la quota di investimenti fino a un beneficio
    massimo di 3 milioni di euro
  • Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022: È pari al 20% del costo sostenuto per la quota di investimenti fino a un beneficio
    massimo di 4 milioni di euro

 

Il credito di imposta è cumulabile con altre agevolazioni?

 

È cumulabile con altre agevolazioni (se anche queste ultime lo prevedono) che abbiano ad oggetto i medesimi costi fino al 100% del costo sostenuto. È cumulabile con agevolazioni per Innovazione o in alternativa per Innovazione 4.0 e green.

 

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